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Comunicato stampa

Il mercato globale M&A si avvia verso un anno da record

Ottobre 7, 2021

Mergers and Acquisitions
N/A

MILANO, Ottobre 7, 2021 – Gli acquirenti globali stanno per registrare la prima sovraperformance annuale del mercato dal 2016, secondo gli ultimi risultati del Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di Willis Towers Watson. In media, le aziende che compiono operazioni M&A hanno fatto salire l’indice globale del 2,3%1 durante i primi nove mesi del 2021, stimolato in particolar modo da due primi trimestri molto performanti.

Il fatto che sempre più aziende siano disposte a intraprendere operazioni importanti è segnale di un mercato più stabile.”

Andrea Scaffidi,
Head of Retirement Italy di Willis Towers Watson

Il volume delle transazioni negli ultimi tre mesi è stato il secondo più alto mai registrato per un terzo trimestre, con 264 operazioni completate e valutate oltre 100 milioni di dollari nel terzo trimestre del 20212 e con più del doppio del volume delle operazioni di M&A rispetto allo stesso periodo del 2020. Di questo passo, con 748 operazioni completate finora quest’anno, il totale delle attività dell’M&A nel 2021 potrebbe superare il record assoluto delle 1041 operazioni completate nel 2015, secondo i dati raccolti da Willis Towers Watson e dall’M&A Research Centre della Business School di Londra (ex Cass Business School).

L’impennata delle operazioni è stata guidata in primo luogo da un forte aumento delle attività da parte degli acquirenti nordamericani, responsabili per più della metà delle operazioni completate a livello globale durante il terzo trimestre del 2021.

Andrea Scaffidi, Head of Retirement Italy di Willis Towers Watson, ha detto: “Man mano che l’incertezza economica derivata dall’impatto dei lockdown del 2020 svanisce, quest’anno le aziende hanno intrapreso una quantità di operazioni senza precedenti, volendo rafforzarsi e far fronte ai punti deboli esposti”.

“Con un’elaborazione di operazioni a tali livelli record, è difficile prevedere un rallentamento dell’attività del mercato dell’M&A a breve termine. Se da un lato il potenziale di sviluppo è alto, tuttavia, le sfide relative al prezzo, alla regolamentazione e alla pressione nell’ottenere un rendimento prefissato come obiettivo non lascerà margine di errore”.

I dati del mercato M&A per il terzo trimestre del 2021 mostrano che gli acquirenti in Nord America e in Europa stanno avendo difficoltà ad eguagliare i risultati ottenuti durante i primi sei mesi del 2021, e hanno avuto un rendimento inferiore portando i propri indici regionali a -7,2% e -7,6% rispettivamente. Durante lo stesso periodo, solo i buyer dell’Asia-Pacifico sono riusciti a sovraperformare, portando il proprio indice regionale a un risultato trimestrale molto positivo (+27,8%), il migliore dal quarto trimestre del 2016 (+72,8%).

Quasi un terzo (215) delle 784 operazioni completate nel corso degli ultimi nove mesi sono state molto proficue, in quanto valutate oltre 1 miliardo di dollari. Considerato che ci si aspetta che questo trend continui anche nell’ultimo trimestre, un tale fermento di attività porterà probabilmente a raggiungere nuovi record, sulla scorta dei risultati strabilianti ottenuti già dall’inizio del 2021.

Andrea Scaffidi ha aggiunto: “Dopo un periodo di grande volatilità, il fatto che sempre più aziende siano disposte a intraprendere operazioni importanti è segnale di un mercato più stabile, con i motori dell’attività strategica globale ancora in atto, tra cui un quadro economico positivo, una grande quantità di capitale “dry powder” e la disponibilità di debito poco costoso.

“Allo stesso tempo la competitività rimane intensa, ci si aspetta un’analisi più attenta delle operazioni M&A di grande entità e le operazioni stanno diventando più complesse, mentre le aziende cercano di acquisire nuove competenze, spesso molto distanti dal loro core business tradizionale. Man mano che le transazioni crescono in quantità e dimensioni, la pianificazione delle integrazioni che inizia nella due diligence diventerà sempre più importante per i buyer che cercano di bloccare i guadagni e raggiungere una crescita trasformativa”.

Metodologia di Willis Towers Watson

  • Tutte le analisi sono condotte dalla prospettiva dell’acquirente.
  • La performance del prezzo delle azioni all’interno dello studio trimestrale è misurata come variazione percentuale del prezzo delle azioni nei sei mesi prima della data dell’annuncio alla fine del trimestre.
  • Sono state eliminate tutte le operazioni in cui l'acquirente possedeva meno del 50% delle azioni al completamento dell’operazione, quindi non sono state considerate le acquisizioni di minoranza. Tutte le operazioni in cui l'acquirente possedeva più del 50% delle azioni della società target prima dell'acquisizione sono state rimosse, quindi non sono state considerate le acquisizioni “residuali”.
  • Solo le operazioni di M&A completate con un valore di almeno 100 milioni di dollari che soddisfano i criteri dello studio sono incluse in questa ricerca.
  • I dati delle transazioni provengono da Refinitiv.

1 Il report M&A si basa sul numero di operazioni portate a termine con un valore superiore ai 100 milioni di dollari e sulla performance azionaria della società acquirente rispetto al MSCI World Index, che è utilizzato come standard, se non altrimenti specificato.

2 Il report M&A per il Terzo Trimestre 2021 comprende le operazioni completate tra il 1° luglio 2021 e il 24 settembre 2021. Prevediamo che l'attuale numero di operazioni, pari a 264, aumenterà entro la fine del trimestre.

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