MILANO, Giugno 24 2021 — Il costo totale subito dal settore assicurativo, al fine di implementare gli standard IFRS 17 è stimato, a livello globale, attorno ai 15-20 miliardi di dollari, secondo il nuovo sondaggio globale realizzato da Willis Towers Watson.
Vittorio Magatti, Italy P&C Sales and Practice Leader di Willis Towers Watson in Italia, ha dichiarato: “Questo è un dato straordinario che genererà naturalmente tanti interrogativi da parte di commissioni e investitori”.
“Secondo molti operatori del settore, servirà inoltre che gli IFRS 17 vengano messi a punto in modo efficiente e in relazione con gli altri parametri nelle procedure commerciali e nelle operazioni finanziarie. Con le persone e gli investimenti giusti, il programma IFRS 17 di un assicuratore può potenzialmente aiutare a garantire risparmi annuali a lungo termine, nonostante gli scoraggianti costi iniziali”.
La ricerca di Willis Towers Watson si basa su interviste a 312 assicuratori provenienti da 50 nazioni ed è considerato a oggi il sondaggio più esauriente sugli IFRS 17. I costi stimati variano significativamente in base alle dimensioni della compagnia assicurativa. Per gli standard IFRS 17 stimiamo costi cumulativi a livello globale pari a 15-20 miliardi di dollari per ognuna delle 24 maggiori multinazionali, con una media di costo del programma compresa tra 175 e 200 milioni di dollari e 20 milioni di dollari per i restanti 288 assicuratori.
Oltre a fornire agli assicuratori l’opportunità di confrontare i loro programmi con le iniziative di aziende del settore e di compagnie assicurative di tutto il mondo, il sondaggio ha rivelato le maggiori sfide che si aspettano al fine di implementare con successo gli IFRS 17, inerenti principalmente a persone, dati, sistemi e processi”.
Altri risultati chiave del sondaggio includono:
Dall’ultimo sondaggio di Willis Towers Watson realizzato a giugno 2020, un evidente progresso è stato fatto in aree di lavoro come Data management e IT, anche se istituire un metodo solido concepito per conformarsi a una fitta agenda di reportistica rimane una sfida. Tuttavia, data la mancanza di risorse qualificate, Willis Towers Watson prevede che il processo di automazione sarà fondamentale per un’efficace applicazione degli IFRS 17.
Claudia Novati, Italy Life Sales and Practice Leader presso Willis Towers Watson Italia, ha dichiarato: “Evidentemente rimangono forti dubbi se gli IFRS 17 costituiranno un parametro più utile rispetto agli standard GAAP/IFRS attuali. Questo è particolarmente vero all’interno di mercati più maturi, dove non ci aspettiamo che il vantaggio di migliori KPI sia proporzionato ai costi, e gli assicuratori stanno programmando attivamente nuovi report aggiuntivi al fine di aiutare a spiegare i risultati economici.
“Se le compagnie sperano di ottenere valore dagli IFRS 17, dovrebbero essere pronte a miglioramenti nei processi aziendali. ”
Claudia Novati | Italy Life Sales and Practice Leader
Se le compagnie sperano di ottenere valore dagli IFRS 17, dovrebbero essere pronte a vedere miglioramenti nei processi aziendali, incluse automazione, efficacia e verificabilità. Questo farà risparmiare tempo e denaro, permettendo alle risorse più esperte di lavorare in attività di maggior valore e consentendo alle funzioni di reportistica degli assicuratori di fare di più, in modo più veloce e meno dispendioso. La regolamentazione può essere un impulso alla spinta delle performance, se ci sono le giuste condizioni”.