Una migliore gestione delle spese è la priorità per single e famiglie, giovani e anziani
Milano, 25 marzo 2020 - Secondo uno studio di Willis Towers Watson basatosi su oltre 1.000 dipendenti italiani, il 31% dichiara di vivere di busta paga in busta paga, il 18% di non avere risparmi per le emergenze, e il 25% di avere problemi finanziari che stanno influenzando negativamente la loro vita.
Il Financial Wellbeing Report, che fa parte del Global Benefits Attitudes Survey, evidenzia che a vivere di busta paga in busta paga sono soprattutto le famiglie (29%) rispetto a giovani single (23%) e single più anziani (25%), ma che i secondi sono quelli che fanno più fatica a risparmiare (18%) rispetto ai loro omologhi più grandi (12%) e ai nuclei familiari (10%).
Andrea Scaffidi, Head of Retirement di Willis Towers Watson in Italia, ha dichiarato che: "È chiaro che molti dipendenti stanno lottando con la gestione del budget e con altri costi essenziali. Questo può mettere sotto pressione la vita personale, che a sua volta può influire sulle prestazioni delle persone sul lavoro, così come sulla loro salute mentale e fisica".
Lo studio ha rivelato che il ruolo che i datori di lavoro possono svolgere nell'aiutare i dipendenti a gestire le proprie finanze è sempre più importante. La metà dei dipendenti intervistati ritiene che il proprio datore di lavoro dovrebbe fornire strumenti per aiutare a migliorare le proprie finanze, in particolare tra la Generazione X (56%) e i Millennials (54%).
Quasi la metà (48%) dei Millennials ha dichiarato che si fiderebbe di più degli strumenti forniti del proprio datore di lavoro rispetto a quelli trovati online, leggermente di più dei baby boomer intervistati (42%).
Scaffidi ha aggiunto: "I datori di lavoro hanno un ruolo sempre più importante nell'aiutare i dipendenti a gestire le loro finanze, fornendo gli strumenti e l'accesso a prodotti e servizi adeguati. In particolare i lavoratori più giovani, che sono meno alfabetizzati finanziariamente rispetto ai loro colleghi più anziani, fanno riferimento al loro datore di lavoro per aiutarli in questo settore.’’
"La fiducia che alcuni gruppi di dipendenti hanno nel loro datore di lavoro dovrebbe fornire un incoraggiamento per ulteriori progressi in questo settore, tenendo sempre in considerazione la possibilità che alcuni potranno trovare invadente il coinvolgimento nelle questioni finanziarie personali".
Ci sono altri risultati degni di nota del Financial Wellbeing Report:
Il Global Benefits Attitudes Survey di Willis Towers Watson 2019/2020 ha misurato gli atteggiamenti di oltre 40.000 dipendenti del settore privato di medie e grandi dimensioni in 27 paesi. Un totale di 1.011 lavoratori italiani hanno partecipato all'indagine, che è stata condotta tra luglio e settembre 2019.
Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW) è una società leader a livello globale nella consulenza, nel brokeraggio e nell’offerta di soluzioni alle imprese e alle istituzioni di tutto il mondo, al fine di trasformare i rischi in opportunità di crescita. Nata nel 1828, Willis Towers Watson oggi conta 40.000 dipendenti in oltre 140 paesi. “Progettiamo e forniamo soluzioni che permettano di gestire il rischio, ottimizzare i benefici, coltivare talenti ed utilizzare capitale esistente per proteggere e rafforzare imprese, l istituzioni e individui”. “La nostra prospettiva ci permette di individuare le interconnessioni tra talenti, risorse e idee – per guidare dinamicamente labusiness performance”. “Insieme, liberiamo il potenziale”. Per ulteriori informazioni willistowerswatson.com.