- Le operazioni M&A hanno sovraperformato per due trimestri consecutivi a fine 2022
- Il volume globale delle operazioni dell’anno scorso cala del 19%
- Sono 15 le mega operazioni del 2022,19 nel 2021
- 208 le grandi operazioni del 2022, 292 nel 2021
MILANO, Gennaio 26, 2023 — A livello globale, i dealmaker hanno sovraperformato il mercato per due trimestri consecutivi alla fine del 2022: è quanto emerge dal Quarterly Deal Performance Monitor di WTW (ex Willis Towers Watson), società leader globale di consulenza e brokeraggio assicurativo. Sulla base dell'andamento del prezzo delle azioni, infatti, le società che hanno concluso operazioni di M&A valutate oltre 100 milioni di dollari, tra ottobre e dicembre 2022, hanno sovraperformato1 del 5,2%. E nel trimestre precedente la performance è stata ancora positiva, segnando un +3,9%.
Considerando i dati sull’intero anno 2022, raccolti in collaborazione con l’M&A Research Centre della Bayes Business School di Londra, si rileva una leggera sottoperformance, pari a -0,8pp, nonostante la ripresa nella seconda metà dell'anno. Questo dato è in contrasto con la performance positiva di +1,4% registrata nel 2021. Anche il volume delle operazioni nel 2022 è diminuito significativamente del 19%, con 853 operazioni completate a livello globale, rispetto alle 1.047 del 2021, a causa di un netto rallentamento dell'attività di M&A in Nord America.
Edoardo Cesarini, Amministratore Delegato di WTW, ha dichiarato: “Se da un lato le tensioni geopolitiche, l'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse hanno avuto un impatto inevitabile sull'attività e sulla performance delle operazioni durante il 2022, dall’altro, si può considerare insostenibile anche il ritmo straordinario registrato nel 2021. Piuttosto che essere interpretati come una tendenza al ribasso, i volumi attuali del mercato M&A riflettono un ritorno ai livelli sani pre-pandemici”.
“Si preferisce la qualità alla quantità, gli investitori evitano asset instabili, seppur ad alto rendimento.”
Andrea Scaffidi | Head of Retirement di WTW
Andrea Scaffidi, Total Reward & Executive Solution Director di WTW, ha aggiunto: “Nel 2023 perdurerà l’incertezza macroeconomica, ma le operazioni M&A saranno comunque portate a termine. Nonostante il livello di difficoltà si sia alzato, la performance positiva sostenuta dal mercato M&A negli ultimi due trimestri indica chiaramente la capacità dei buyer strategici di avere successo in contesti difficili. Valutando le società target ancora più accuratamente e investendo più tempo e risorse per garantire una due diligence di qualità, i dealmaker si ritroveranno nella posizione migliore per generare valore dalle operazioni e portare avanti una crescita a lungo termine”.
Operazioni M&A a livello globale – Performance annuale
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | |
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Performance annuale media (pp)* | -0.7 | +4.5 | +5.5 | +10.1 | +5.4 | -1.3 | -3.0 | -5.0 | -1.9 | +1.4 | -0.8 |
*I numeri nella tabella mostrano la performance media annuale.
É stato il Nord America ad aver guidato il rallentamento dell’attività, con 402 operazioni concluse nel 2022, ovvero il 35% in meno rispetto alle 614 operazioni del 2021. Al contrario, il volume delle operazioni è rimasto più stabile in Europa e Asia-Pacifico, che hanno registrato un aumento marginale dell’attività di M&A negli ultimi dodici mesi. Gli acquirenti europei hanno infatti portato a termine 203 operazioni nel 2022 rispetto alle 199 del 2021, mentre i dealmaker dell’Asia-Pacifico ne hanno completate 200 nel 2022 e 196 nell’anno precedente.
Mentre gli acquirenti dell’area Asia-Pacifico hanno sovraperformato l’indice regionale del 10,1% nel 2022, altre regioni hanno registrato una sottoperformance su base annuale, come ad esempio il Nord America e l’Europa che hanno sottoperformato rispettivamente dell’1,9% e del 5,7%.
In contrasto con i risultati dell’intero anno, gli ultimi tre mesi del 2022 hanno invece mostrato una performance globale migliore non solo nell’Asia-Pacifico (+10,5%), ma anche nel Nord America (+9,4% rispetto all’indice regionale). Solo i dealmaker europei hanno continuato a sottoperformare l’indice del 2,6% durante l’ultimo trimestre 2022.
5 trend del mercato M&A per il 2023
Andrea Scaffidi condivide le previsioni delle principali tendenze per il mercato M&A nel 2023:
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01
Il ritorno del “Lipstick Effect”
Gli acquirenti si concentreranno sempre di più su operazioni di dimensioni ridotte, in quanto i timori di recessione previsti potrebbero innescare il cosiddetto “Lipstick Effect” il prossimo anno. L’”effetto rossetto” si verifica quando la crisi economica porta a un aumento della spesa per beni di più piccolo valore e convenienti, piuttosto che per quelli più costosi. Per la prima volta in oltre tre anni, nel terzo trimestre del 2022 non si è conclusa nessuna mega operazione del valore di oltre 10 miliardi di dollari e anche la quantità di operazioni di grandi dimensioni (oltre 1 miliardo di dollari) è diminuita significativamente rispetto allo stesso periodo del 2021 (49 contro 67). Sempre secondo quanto rileva il Quarterly Deal Performance Monitor di WTW, gestito in collaborazione con il M&A Research Centre della Bayes Business School di Londra.
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02
Le opportunità da cogliere in un mercato M&A in difficoltà
Il difficile contesto operativo spingerà anche le aziende a vendere asset non fondamentali, alla ricerca di valore a lungo termine. Alcune operazioni saranno strategiche, ad esempio le aziende del settore energetico potrebbero continuare a cedere asset ad alta intensità di carbonio, o altri settori come quelli della vendita al dettaglio e del tempo libero potrebbero essere costretti a vendere alcuni asset a causa dell’incertezza economica. Ciò può creare opportunità per gli acquirenti nell’espandere le linee di prodotti, i servizi o le catene di fornitura a un tasso ridotto.
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03
L’M&A nel settore tecnologico: dalla difesa all’attacco
É prevista un'ondata di acquisizioni nel 2023, nei mercati dell'intelligenza artificiale e del machine learning, considerata la velocità necessaria per la trasformazione digitale in tutti i settori industriali. Sia che si tratti di adottare nuove tecnologie e nuovi talenti, sia che si tratti di raggiungere nuovi mercati, le operazioni M&A continuano a essere il modo più rapido per le aziende di trasformarsi nel mondo di oggi in rapida evoluzione.
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04
L’impatto geopolitico
Le interruzioni persistenti della catena di approvvigionamento durante la pandemia, che si protrarranno anche nel 2023, potrebbero spingere le aziende a cercare nelle operazioni di M&A un modo per aumentare la propria resilienza operativa. Le vulnerabilità che continuano a generare flussi di operazioni in sofferenza nei settori più colpiti porteranno le aziende, a cercare di reinventare le proprie reti di supply chain. Con l'onshoring o il nearshoring dei fornitori più vicini al punto di produzione, le imprese puntano a una maggiore sicurezza e resilienza.
L'attività M&A transfrontaliera è diminuita nel 2022, come diretta conseguenza degli sconvolgimenti economici e geopolitici sulla scena mondiale. La ricerca di stabilità e prevedibilità porterà probabilmente a un maggior numero di operazioni tra partner fidati, segnando un passaggio a transazioni "friend-shoring" più selettive nel 2023.
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05
Riflettori puntati sui fattori ESG
Nel 2023 i riflettori dell’attività M&A rimarranno puntati sui fattori ESG, soprattutto perché la due diligence degli acquirenti sarà estremamente importante. Con un numero crescente di investitori che considerano i fattori ESG fondamentali per il successo finanziario, le aziende dovranno affrontare un’analisi sempre più attenta, e una pressione per ottenere una maggiore trasparenza sui rischi climatici, la giustizia sociale, la sostenibilità e la corporate governance. La due diligence “verde” è senza dubbio in crescita.
Metodologia di WTW
- Tutte le analisi sono condotte dalla prospettiva dell’acquirente.
- La performance del prezzo delle azioni all’interno dello studio trimestrale è misurata come variazione percentuale del prezzo delle azioni nei sei mesi prima della data dell’annuncio alla fine del trimestre.
- Sono state eliminate tutte le operazioni in cui l'acquirente possedeva meno del 50% delle azioni al completamento dell’operazione, quindi non sono state considerate le acquisizioni di minoranza. Tutte le operazioni in cui l'acquirente possedeva più del 50% delle azioni della società target prima dell'acquisizione sono state rimosse, quindi non sono state considerate le acquisizioni “residuali”.
- Solo le operazioni di M&A completate con un valore di almeno 100 milioni di dollari che soddisfano i criteri dello studio sono incluse in questa ricerca.
- I dati delle transazioni provengono da Refinitiv.
WTW M&A
La practice M&A di WTW combina la nostra esperienza nel rischio e nel capitale umano per offrire una gamma completa di servizi e soluzioni M&A, che coprono tutte le fasi del processo di M&A. Abbiamo una particolare competenza nelle aree di pianificazione, due diligence, trasferimento del rischio e integrazione post transazione, aree che definiscono il successo di ogni transazione.
WTW (WILLIS TOWERS WATSON)
In WTW (NASDAQ: WTW), forniamo soluzioni guidate dai dati e dall’esperienza nelle aree People, Risk e Capital. Sfruttando la visione globale e le competenze locali dei nostri colleghi che operano in 140 Paesi e mercati, aiutiamo le organizzazioni ad affinare la loro strategia, migliorare la resilienza organizzativa, motivare la loro forza lavoro e massimizzare le prestazioni.
Lavorando a stretto contatto con i nostri clienti, generiamo opportunità per un successo sostenibile e costruiamo nuove prospettive.
Footnote
1 La ricerca M&A tiene traccia del numero di operazioni concluse per oltre 100 milioni di dollari e dell'andamento del prezzo delle azioni della società acquirente rispetto all'indice mondiale MSCI, utilizzato come default, salvo diversa indicazione.