in che modo i fattori ESG stanno cambiando la gestione del rischio e il ruolo dei risk manager?
Abbiamo chiesto a 312 aziende di tutto il mondo, che impiegano in totale oltre due milioni di persone, in che misura i rischi e le questioni ESG coinvolgono i risk manager e quanto lo faranno in futuro.
Dai risultati del sondaggio è emerso che nonostante molti risk manager abbiano un ruolo chiave e ben definito nello sviluppo e nella gestione delle strategie ESG per le organizzazioni, è necessario lavorare per definire dove concentrare al meglio gli sforzi.
Il 77% ritiene che la funzione di risk manager dovrebbe assumere un ruolo più attivo nelle iniziative e nelle strategie ESG.
L'80% delle organizzazioni afferma di aver dichiarato obiettivi di riduzione di emissioni di carbonio, mentre altri obiettivi di risk management climatico e di resilienza sono spesso più vaghi o assenti. La maggior parte degli intervistati (54%) ritiene che le pratiche di risk management nell'area della responsabilità ambientale influenzino la loro posizione ESG. Di conseguenza, tre quarti degli intervistati hanno intrapreso azioni per affrontare la responsabilità ambientale e i rischi climatici. Tuttavia, molti lo hanno fatto senza obiettivi specifici o indicatori chiave di prestazione.
Tre intervistati su 4 riferiscono di aver intrapreso azioni per affrontare la responsabilità ambientale e il rischio climatico.
Negli ultimi 3 anni, la tua organizzazione ha intrapreso azioni per affrontare una delle seguenti aree?
Governance
La gestione del rischio e la governance tendono a intersecarsi più frequentemente nella due diligence legata agli appuntamenti e alle revisioni dei risk manager e dei broker. Un più ampio coinvolgimento della gestione del rischio nella definizione delle politiche di governance è spesso più frammentario e incentrato sulla conformità. Solo poco più della metà degli intervistati, ad esempio, afferma di lavorare con i team di approvvigionamento in aree come la valutazione dei rischi associati alla gestione della supply chain.
Società
Molti intervistati identificano le principali priorità di gestione del rischio in aree quali la privacy dei dati e il rischio informatico (97%), la sicurezza sul posto di lavoro e la responsabilità del prodotto e responsabilità civile dell’impiego, sebbene riconoscano anche delle lacune nella loro capacità di influenzare le procedure. Ci sono preoccupazioni circa l'impatto del lavoro ibrido sulla sicurezza dei dipendenti e sui rischi informatici. Molte organizzazioni ritengono, inoltre, di dover sviluppare una visione più completa del benessere dei dipendenti per promuovere meglio le loro capacità.