È con grande piacere che vi presentiamo la Directors Liability Survey 2022, condotta da WTW in collaborazione con Clyde & Co LLP.
Nel 2021 abbiamo prodotto la nostra prima indagine a livello globale e quest'anno abbiamo ampliato ulteriormente l'ambito della survey, con le risposte di amministratori e risk managers che operano in oltre 40 paesi, cosa che ci consente di confrontare i risultati di Gran Bretagna, Stati Uniti, America Latina, Europa, Asia e Australia.
Di seguito riportiamo la distribuzione geografica dei partecipanti al nostro sondaggio, unitamente alla suddivisione settoriale.
Nona Directors & Officers liability Insurance Survey
Nona Directors & Officers liability Insurance Survey
Abbiamo inoltre implementato la survey per includere:
La maggiore portata internazionale della survey ci consente di effettuare dei focus su ciascuna regione interessata dal sondaggio, oltre che poter effettuare interessanti confronti tra le risposte ottenute in ciascuna area.
Un esempio è dato dalle domande relative ai massimali acquistati dalle società intervistate: se in America Latina il 19% degli intervistati dichiara di non aver acquistato alcuna copertura D&O, al contrario in Europa il 28% degli intervistati ha acquistato un limite complessivo superiore ad €/$100 milioni.
Mantenendo il focus sull’area europea, se da un lato si continua a monitorare con grande attenzione l’evoluzione del fenomeno pandemico e dei relativi risvolti che lo stesso può avere sull’operatività delle aziende (si pensi, ad esempio all’andamento dell’indice di insolvenza), oltre che le possibili ripercussioni socio economiche che sta avendo - ed avrà in futuro - il conflitto russo-ucraino, due rischi “sistemici” stanno acquistando sempre maggior rilievo agli occhi dei D&Os, vale a dire i già citati rischi informatici ed il cambiamento climatico.
Quest'ultimo rischio (un po’ a sorpresa) non è entrato nella classifica dei sette maggiori rischi percepiti per gli intervistati “europei”, anche se si prevede che, date le immense sfide di transizione, così come i crescenti risvolti in materia di responsabilità (è di fine 2021 la sentenza in tema di ESG della corte olandese contro una nota compagnia petrolifera), la situazione possa cambiare nel prossimo futuro.
Il tema cyber invece rimane, anche in Europa, al primo posto nella lista dei rischi percepiti dai partecipanti al sondaggio, cosa che non stupisce, data la frequenza e la gravità degli attacchi informatici e ransomware e le possibili ripercussioni in tema di responsabilità per gli amministratori.
Per conoscere ed approfondire le opinioni espresse dai D&Os di tutto il mondo scarica il report della survey.